Lis, lingua italiana dei segni

Nella nostra chiesa il culto verrà interamente interpretato nella lingua dei segni.
Cenni sulla storia dei sordi
Il sordomutismo in Italia, inizia ad essere affrontato come problema sociale a partire dal 1784, quando, grazie all’esempio del primo educatore dei sordi Tommaso Silvestri, cominciano a nascere diverse scuole per sordi, a Roma e in seguito in altre città italiane. Prima di allora la persona sorda veniva considerata malata di mente, incapace di intendere evolere quindi priva di diritti civili e politici. Quando l’Ente Nazionale Sordomuti (ENS) si costituisce (1932) le persone sorde sono praticamente prive di qualsiasi diritto sul piano giuridico e sociale: non hanno diritto all’istruzione, se non presso istituti religiosi o precettori privati. La loro esistenza nella società è, nei fatti, negata. Dall’anno della sua fondazione l’ENS subisce diverse trasformazioni nella propria struttura, rinnovandosi continuamente ma mantenendo il focus centrale della propria azione: lottare per il miglioramento della qualità della vita delle persone sorde. La missione dell’ENS è l’integrazione delle persone sorde nella società, la promozione della loro crescita, autonomia e piena realizzazione umana. Esercita le funzioni di rappresentanza e di tutela degli interessi morali, civili, culturali ed economici dei sordi italiani attribuitegli dalle leggi..
Cenni sulla cultura dei sordi
La cultura dei sordi si differenzia dalla cultura degli udenti. I sordi “ascoltano” con gli occhi e “parlano” con i movimenti delle mani, del corpo e con la mimica facciale. La LIS (Lingua dei Segni Italiana) utilizza il canale visivo-gestuale anziché vocale-acustico e si compone di precise forme delle mani e movimenti del corpo: gestuali e mimici. La LIS è una lingua vera e propria, con specifiche regole grammaticali e sintassi.Con la LIS i segni diventano parole.
Come nasce ADI-LIS?
Dalla presa di coscienza di realtà finora sconosciute o poco considerate nelle nostre comunità. In questi ultimi anni,in varie zone della nostra nazione, il Signore ha suscitato un peso nel cuoredi molti credenti per le persone sorde,alcuni dei quali si stanno preparando a trasmettere loro, attraverso la LIS, la Parola di Dio.
Attualmente in Italia vivono circa 80.000 sordi, di cui circa cinquanta sono credenti evangelici. La sfida è grande ed entusiasmante: in collaborazione con credenti sordi si sta curando l’organizzazione, incoraggiando la comunione, incentivandola formazione e l’evangelizzazione delle persone sorde.Attraverso la disponibilità di sorelle interpreti LIS, è stato possibile favorire la partecipazione dei credenti sordi a vari raduni nazionali e provinciali, oltre a turni di campeggio nei Centri Comunitari Sion (2011) ed Emmanuel (2012). La loro partecipazione è stata una benedizione per tutti i presenti:attraverso canti, testimonianze e messaggi nella lingua dei segni hanno arricchito i programmi portando grande edificazione. Inoltre, nello scorso anno, si sono attivati Corsi di Formazione di I° e II° livello in lingua LIS in tre nostre comunità e sta per attivarsi anche un corso di III° livello. E’ in preparazione una videoteca contenente: tre DVD con il corso di I° e II° livello LIS; i Lineamenti dottrinali; studi biblici; i Grandi interrogativi della vita, un dizionario biblico, l’innario “Inni di Lode” e il vangelo di Marco, il tutto realizzato nella lingua dei segni italiana.
Oltre a ciò, perseguiamo un importante obiettivo,raggiungere ogni sede dell’ENS in Italia con programmi evangelistici specifici per sordi. Attualmente vi sono presenti sul territorio 106 sedi dell’ENS distribuite in ogni regione d’Italia. Citiamo testualmente le parole del Presidente di una delle sedi dell’ENS da noi contattata:
“perché non vi siete mossi prima… purtroppo, a causa della fragilità delle personesorde, diversi tentano di plagiarli secondo le loro dottrine… io sono una credente cattolica, ma noi cattolici stiamo facendo veramente poco per i sordi. Il popolo dei sordi ha bisogno del messaggio evangelico enoi cristiani,abbiamo il compito di insegnare loro la Bibbia…”.
Non credete anche voi che sia sufficiente una tale affermazione per farci realizzare che la porta è aperta ed è venuto il tempodi operare con maggior impegnoin favore delle persone sorde?Preghiamo, affinché Dio ci guidi nel raggiungere ogni persona sordadella nostra nazione con il messaggio dell’Evangelo. E’ giunto il momento che anche i sordi odano… (Matteo 11:5)